"Nô Djanti" significa "muoversi alla svelta"
allora diamoci da fare
A seguire la lettera di testimonianza di Padre Guerino, ispiratore del nostro gruppo :
Le parole di Gesù mi toccano, mi scuotono, non mi lasciano in pace.
Non posso rimanere indifferente quando uno soffre; i problemi dei poveri sono i miei problemi.
Nei miei viaggi missionari tra le diverse etnie della Guinea Bissau ho raccolto molte richieste d’aiuto di ogni tipo.
Ho visto mamme piangere per non potere curare i loro bambini.
Ho visto bambini desiderosi di andare a scuola e non averne la possibilità.
Ho visto ragazze in tenera età, già segnate e distrutte come donne, date in matrimonio in età precoce, senza vivere un’adolescenza serena, senza una libertà di scelta.
Ho ascoltato gli inviti di interi villaggi che richiedevano la mia presenza, ed io mi sono sentito impotente, terribilmente incapace di rispondere con i miei soli sforzi ai bisogni di questa gente.
Che Fare ? Che cosa posso fare per loro ?
Ho pensato allora di unire gli sforzi di chi ama i poveri e vuole fare qualcosa per i fratelli più bisognosi; è nato così questo gruppo missionario NO DJANTI che si impegna a realizzare alcuni progetti assieme ai missionari che lavorano nelle isole dell’arcipelago Bijagos.
L’incontro con la povertà, durante 27 anni di Guinea Bissau, ha cambiato la mia vita e mi ha reso ipersensibile al grido di questo popolo sterminato di piccoli e di poveri: un grido che deve scuotere tutti noi, se siamo davvero cristiani, ad essere generosi e a donare con gioia una parte di ciò che abbiamo, a chi non ha nemmeno il necessario. E’ solo l’Amore che mi ha spinto a fare il missionario, a uscire dalla mia terra; non un amore sentimentale o frutto di sogni, ma un amore concreto, realizzato con i fatti e non solo a parole. Un Amore che ci deve unire e deve impedire al nostro cuore di chiudersi in se stesso; un Amore che, aprendosi agli altri, può far germogliare un sorriso sul volto di tanti fratelli che sperano. Grazie a tutti
Padre Guerino Vitali