"Nô Djanti" significa "muoversi alla svelta"

allora diamoci da fare

A seguire la lettera di testimonianza di Padre Jaime Do Nascimento, parroco delle isole Bijagos fino al 2011:

Bubaque, 31 Gennaio 2009,San Giovanni Bosco Carissimo Alessandro, p. Guerino e amici del gruppo missionario MISSIONENODJANTI!
Eccomi a voi all´inizio del nuovo anno. Sono Padre Jaime Coimbra do Nascimento, missionario del PIME, brasiliano dell' Amazzonia, ho 36 anni, 9 anni di sacerdozio; da più di due anni mi trovo in Guinea Bissau, nelle isole Bijagós, dei quali un anno e mezzo vissuto assieme al nostro caro p. Guerino, con i quale ho imparato molto, nonostante la disparità di età abbiamo condivisi le sfide e le gioie della missione, scambiati parere. Con la sua testimonianza di amore a Dio, un uomo della preghiera, e all´amore alla gente, sempre disponibile ad accogliere tutti, ho imparato molto da lui e con lui. Spero che stiate bene. Vi ringrazio di cuore dell' appoggio e aiuto finanziario per l´evangelizzazione nelle isole: senz'altro con questo gesto fate parte anche voi di questa preziosa opera, la costruzione del Regno di Dio tra la gente delle isole. Ho accolto con gioia e ammirazione la vostra iniziativa di creare un sito della nostra missione, sopratutto il vostro appoggio nel costruire una chiesetta, con le stanze, il pozzo, che serviranno per la nostra permanenza più lunga nelle isole e ritrovo della gente per la catechesi, la celebrazione e altri incontri di interesse comunitario. Progetto condiviso da me, p. Guerino ed i membri delle comunità. Vi mando questa lettera che chiamo “una briciola”, perché quello che scrivo è solo una parte di ciò che Dio sta portando avanti qui a Bubaque e nelle altre isole . È però un pezzettino di “pane di vita” che fa parte della mensa di Dio e alimenta la gente della missione e anche voi che da lontano ci siete vicini. Lo Spirito Santo fa sentire la sua presenza che è confermata dalle vostre preghiere e aiuto . Nella comunità della missione per il momento siamo due preti del PIME, brasiliani, ho detto per il momento, perchè aspettiamo un altro prete che si trova in Brasile per curare la sua salute, ausiliati da una comunità di quattro suore Missionarie della Consolata (due brasiliane, una del Kenia e l’altra della Tanzania) . Sono a Bubaque da dicembre del 2006. Nel primo anno ho avuto la gioia di visitare le altre sei isole, nelle quali cerco di ritornare almeno una volta all´anno, mentre altre volte mandiamo dei catechisti. In queste visite, troviamo la gente dei villaggi, ci incontriamo con i responsabili, con i bambini, adolescenti e giovani e con tutta la comunità. In alcuni villaggi ci sono chiesette costruite con l´aiuto dei benefattori, la gente locale ci aiuta con la manodopera. Alcune di queste devono essere riparate. Ogni chiesetta, anche la più semplice, rappresenta il primo segno tangibile della fede della gente: mostra il desiderio di avere la presenza stabile di Dio all´interno del villaggio. In alcuni villaggi la cui maggioranza non è ancora cristiana, abbiamo la presenza di un animatore che raduna la gente alla domenica per pregare e leggere il Vangelo. Nei villaggi celebro l `Eucaristia, anche se ancora non ci sono battezzati. In questi villaggi, alcune persone vogliono iniziare um cammino per approfondire il desiderio di diventare cristiani, questo cammino si fa in cinque anni. La grande difficoltà è la mancanza della presenza continua del padre, dovuto alla mancanza di strutture per rimanere oltre una giornata. Davanti a questa realtà abbiamo il disiderio di creare delle strutture, che ci permettono di rimanere con loro più tempo, per la formazione umane (promozione della donna e assistenza ai bambini fatte dalle suore) e formazione cristiana (catechesi, formazione degli animatori e dei catechisti). È in questa attivitá che intendiamo investire il vostro aiuto. La vostra iniziativa viene incontro alla referita esigenza. Grazie di Cuore. La giornata in missione la viviamo nell'ascolto della gente; che si rivolge a noi principalmente per avere l´essenziale per sopravvivere. Con pazienza li ascoltiamo e li incoraggiamo a non perdere la speranza in un mondo migliore. Vi aggiorno sui lavori in corso: alla metà di febbraio, finiamo la chiesa di Soga, costruita con l´aiuto dagli amici di p. Guerino, la stiamo imbiancando; nel mese di marzo il vescovo farà l´inaugurazione; quindi l´equipe di muratori, costituita da p. Guerino, verrà a Bubaque per ricostruire i muri della missione, che sono caduti.. Nel frattempo la comunità della Isola di Orango Grande sistemerà il terreno per dare inizio alla costruzione della cappella, per la quale vi state impegnando. Inoltre abbiamo due isole Canhabaque e Menegue, dove la gente ci ha regalato il terreno per costruire le chiesette. Caro Alessandro, mi chiedi delle foto (cappella di Soga e il terreno di Orango Grande) ti invierò tramite alcuni amici italiani che stanno visitando le nostre missioni, un CD con alcune foto, purtroppo non sono ancora riuscito ad andare a Orango Grande, dato il periodo di troppo vento, con il mare mosso, dove tutte le canoe sono state vietate dal governo di fare viaggi. Nella seconda settimana di febbraio farò una visita a Orango Grande, dove scatterò le foto. Ti invio quelle della cappella di Soga, così avrete un’idea di come vogliamo costruire quella di Orango Grande. (purtroppo non sono riuscito a spedirla)... che peccato. Come ti ho detto nell´ultima email, Daniela puó darti alcune foto che ha di Bubaque. Oltre la pubblicazione nel sito, sarebbe interessante stamparle per darle a p. Guerino. Per questo ringraziamo il Signore e gli rivolgiamo la nostra preghiera per ciascuno di voi “ Signore che hai voluto che i nostri amici benefattori, con la loro generosità i loro sacrifici prendessero parte alla nostra vita missionaria, dona loro di partecipare anche alla ricompensa che hai riservato a quelli che lavorano per l´avvento del tuo Regno in tutto il mondo” Senz’altro siete missionari con noi, perché siamo convinti che la missione si fa con i piede di coloro che partono, con le ginocchia di coloro che pregano e con le mani di coloro che ci aiutano. Con questo è tutto. Auguro a voi un Buon Anno 2009, che Dio vi benedica, affinchè la vostra vita prenda sempre di più il sapore della missione diventando così testimoni della sua presenza di amore. Sempre a tutti e a ciascuno chiedo e prometto un costante ricordo nella preghiera. Per intercessione di Maria, Madre della Famiglia, vi Benedica Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo! Con amicizia!
Pe. Jaime Coimbra Do Nascimento- PIME